Programmazione
La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione in ambito sociale e sanitario in Emilia Romagna (definito dalla Legge regionale 2/2003) si fonda su due principi cardine: da un lato la promozione di un sistema integrato di interventi sociali e sanitari (per rispondere a bisogni anche complessi dei cittadini); dall'altro l'integrazione e il coinvolgimento di i tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano per l’affermazione dei diritti di cittadinanza e di benessere sociale, in un'ottica di sussidiarietà.
1. L'integrazione socio-sanitaria
Con la Legge regionale 2 del 2003 (che recepisce quanto predisposto dalla Legge nazionale 328/00) la Regione Emilia Romagna si pone l'obiettivo di delineare un sistema integrato di interventi sociali e sanitari, definendo responsabilità e compiti dei soggetti (pubblici e privati) che concorrono alla realizzazione di tale sistema.Gli interventi e i servizi di tale sistema mirano a prevenire, rimuovere o ridurre le condizioni di bisogno e disagio individuale e familiare (dovute a problemi economici, di salute, particolari condizioni sociali,...) e in particolare consistono in:
prestazioni socio-assistenziali a sostegno dei cittadini e delle famiglie; prestazioni socio-sanitarie per rispondere ai bisogni di salute e di mantenimento delle autonomie personali.
Alla base di questo sistema c'è l'importante concetto di centralità della persona intesa come la necessità di garantire a ciascun cittadino risposte personalizzate ai propri bisogni, anche complessi e afferenti diverse sfere e ambiti (dalla salute, all’inclusione sociale, alla casa, alla sicurezza economica, al lavoro, all’ambiente, alla cultura, agli stili di vita,... ).
In sostanza la persona è al centro di un percorso volto a garantire il massimo dell'equità, del benessere e della cura possibili.
Tale obiettivo si deve realizzare attraverso l'integrazione delle politiche sociali con le altre politiche, in particolare quelle sanitarie, sviluppando "reti assistenziali" che coinvolgano e integrino le azioni di tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano per l’affermazione dei diritti di cittadinanza e di benessere sociale, in un'ottica di sussidiarietà.
Lo strumento di programmazione e governace di cui la Regione si è dotata per mettere in pratica e realizzare questi importanti obiettivi è il Piano sociale e sanitario regionale, che viene poi declinato a livello locale attraverso gli strumenti dell'Atto di indirizzo provinciale e del Piano di Zona Distrettuale.
2. Strumenti di programmazione
Il processo di programmazione e governance della Regione Emilia Romagna si fonda su tre livelli: regionale, provinciale e distrettuale.
Il Piano sociale e sanitario regionale è lo strumento triennale di programmazione con cui la Regione “definisce politiche integrate tra i diversi settori della vita sociale ed in particolare in materia di politiche sociali, sanitarie, educative e formative, del lavoro, culturali, urbanistiche ed abitative”.
In particolare il Piano regionale definisce gli obiettivi di benessere sociale da perseguire, le caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi e degli interventi e i criteri generali di accesso e fruizione dei servizi. Definisce inoltre le modalità per il raccordo tra la pianificazione regionale e quella zonale (distrettuale), definendo in particolare linee di indirizzo e strumenti per la pianificazione di zona.
LIVELLO |
ORGANISMO |
STRUMENTI PLURIENNALI |
STRUMENTI ANNUALI |
Regionale |
Cabina di regia |
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Programma annuale di ripartizione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Programma annuale regionale di ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale |
Intermedio |
Conferenza territoriale sociale e sanitaria (CTSS) |
Atto di indirizzo e coordinamento triennale |
Programma di ripartizione annuale del Frna |
Distrettuale |
Comitato di Distretto |
Piano Distrettuale per la salute e il benessere sociale
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Per l'anno 2018 il Programma attuativo annuale è incluso nel Piano di Zona 2018 - 2020
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creato: | venerdì 8 aprile 2016 |
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modificato: | martedì 2 aprile 2019 |