Che cos'è l'affidamento familiare
L’affidamento familiare è un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un minore ed alla sua famiglia che si trova a vivere una situazione di difficoltà. Attraverso l’affidamento il bambino incontra una famiglia che, accogliendolo presso di sé, si impegna ad assicurare una adeguata risposta ai suoi bisogni: affettivi, educativi, di mantenimento, di istruzione, con la garanzia del rispetto della sua storia e delle sue relazioni significative.
L’affidamento può realizzarsi:
- con il consenso dei genitori, è disposto con un atto amministrativo del Servizio Sociale ed è reso esecutivo dal Giudice Tutelare
- con un provvedimento del Tribunale per i Minorenni, attuato dal Servizio Sociale, prescindendo dal consenso dei genitori
Requisiti
- Possono accogliere un bambino in affido le coppie o le persone singole, previo percorso di conoscenza e valutazione della disponibilità effettuato dal Servizio di riferimento
- Chi desidera offrire la propria disponibilità all'affido può rivolgersi a alla Coordinatrice dell'Area Tutela Minori che fornirà le indicazioni per intraprendere il percorso relativo all'adozione
Coordinatrice:
Dr. Ssa Sarti Patrizia.
Via Giardini 16
41026 Pavullo nel Frignano
Tel. 0536/327578
Fax 0536/327523
Normativa di riferimento
- Delibera Regione Emilia Romagna n. 1904/2011 “Direttiva in materi di affidamento famigliare, accoglienza i Comunità e sostegno alle responsabilità famigliari”, modificata dalla DGR 1106/2014.
- Legge n. 184/1983 “Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori", modificata dalla Legge n. 149 del 28 marzo 2001
Per saperne di più
www.sociale.regione.emilia-romagna.itcreato: | lunedì 14 dicembre 2015 |
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modificato: | martedì 26 novembre 2019 |