PROGETTI

PROGETTO DISTRETTUALE "AGENTI DI PROSSIMITÀ"

 

Premessa

L’Unione dei Comuni del Frignano ha, tra i propri scopi istituzionali, il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e il superamento degli svantaggi causati dall’ambiente montano e dalla marginalità del territorio, assicurando livelli adeguati dei servizi, fornendo alle popolazioni residenti gli strumenti necessari e idonei a superare le condizioni di disagio, comprese quelle derivanti dalle diverse peculiarità dei territori dei Comuni e dalle differenze socioeconomiche presenti nei diversi ambiti del proprio territorio. L’Unione, inoltre, promuove iniziative volte a garantire il mantenimento e la diffusione dei servizi di prossimità, tramite la predisposizione di strumenti di rilevazione delle situazioni emergenti di disagio delle comunità locali per carenza, rarefazione o inadeguato funzionamento dei servizi di prossimità al fine di alleviare il disagio, in particolare, delle persone in condizione di fragilità nell'accesso ai servizi.
Tra le priorità di intervento individuate negli strumenti di programmazione dell’Unione rientrano, infatti: la promozione di forme stabili di confronto tra istituzioni e cittadini per incentivare la partecipazione attiva attraverso l’individuazione di modalità e strumenti innovativi, il rafforzamento delle collaborazioni con i soggetti del Terzo Settore, con particolare attenzione alle Associazioni di promozione sociale in ambito sportivo e culturale a contrasto della povertà educativa e lo sviluppo di nuovi strumenti di prossimità a contrasto delle forme di isolamento, con ridefinizione delle modalità di accesso alla rete dei Servizi.

Elementi di contesto

Tutti gli interventi previsti si inseriscono nelle progettualità già avviate e che perseguono l’obiettivo di rafforzare l'assistenza territoriale in una prospettiva comunitaria, al fine di orientare i servizi socio-sanitari verso una nuova visione del concetto di "cura", quale pratica situata culturalmente nella comunità di riferimento e pertanto incorporata nelle interrelazioni tra le persone e i loro contesti, luoghi, patrimoni esperienziali e di conoscenze.
Soprattutto a seguito del periodo pandemico, infatti, è emerso con chiarezza che i servizi territoriali sono situati nel livello ottimale per garantire risposte di prossimità e per accrescere la capacità di una comunità di svolgere un ruolo attivo negli orientamenti assistenziali ispirati alla visione di “cura” sopra citata, ad esempio tramite lo sviluppo di reti sociali comunitarie per il sostegno a forme di aiuto solidale, soprattutto per le persone coinvolte in processi di vulnerabilità.

Tali riflessioni sono il frutto di un percorso avviato nel corso dell’anno 2022 durante il quale il Servizio Sociale Associato dell’Unione, insieme all’Azienda USL di Modena, ha preso parte al progetto strategico “SOGN(A)ZIONE – SOGNI IN AZIONE: dialogo tra Italia e Brasile per un’assistenza territoriale orientata alla comunità”, iniziando lungo processo di riflessione sulla propria organizzazione e sulla gestione del sistema dei servizi territoriali distrettuali, con l’obiettivo di sperimentare modelli sanitari territoriali ispirati all'esperienza brasiliana con azioni a sostegno delle reti comunitarie che prevedono l’introduzione di figure di prossimità come l’agente popolare di salute o l’agente comunitario di salute.

Nel 2023, il progetto “Il Frignano in Rete: il benessere della comunità”, presentato da Unione dei Comuni del Frignano e AUSL di Modena, ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena tramite Bando Personae 2023, per l’avvio di percorsi partecipativi per co-costruire la mappa delle risorse e dei bisogni della comunità a livello distrettuale, raccogliere e mettere a confronto le narrazioni delle diverse generazioni che compongono i nuclei familiari e dei diversi gruppi sociali che compongono la comunità, al fine di co-costruire il concetto di benessere comunitario e favorire il dialogo con gli operatori dei servizi, per l’individuazione di ulteriori figure di prossimità che possano fungere da “sentinella” nel tessuto comunitario e per l’avvio di attività di benessere psicofisico sul territorio del Frignano (target intergenerazionale).

Dal 2023, Unione dei Comuni del Frignano, l’AUSL di Modena e CSV Terre Estensi partecipano al percorso “Casa Community Lab” promosso dalla Regione Emilia Romagna, il cui focus, in ambito distrettuale, è quello di strutturare l’esperienza del progetto sperimentale Agenti di Prossimità per una continuità sostenibile. Da novembre 2023 è costituita la Cabina di Regia “Agenti di Prossimità” a cui partecipano i referenti dei tre enti coinvolti e che si riunisce in media una volta al mese.

 Obiettivi progettuali:

  • Implementazione di una nuova strategia di rilevazione e di dialogo con la comunità che non rimanga una sperimentazione fine a se stessa ma che diventi una prassi operativa, la cui flessibilità ne consenta l’utilizzo e l’evoluzione nel lungo periodo e per diverse esigenze, in ottica di accrescimento del benessere collettivo.
  • Animazione delle reti collaborative per generare un valore aggiunto in termini di consolidamento dei rapporti tra istituzioni, associazionismo, cittadinanza, risultando nell’aumento di esperienze e capacità generativa della comunità nel suo complesso.
  • Valorizzazione di competenze, fornendo formazione aperta e gratuita al fine di generare valore per i singoli individui ma anche per le realtà presenti sul territorio (associazionismo);

 Azioni intraprese

1) MAPPATURA PARTECIPATA DELLE RISORSE DELLA COMUNITÀ: co- costruzione e aggiornamento periodico di una “mappatura partecipata” intergenerazionale, attraverso cui si andranno ad intercettare le risorse e i bisogni della comunità, al fine di co-costruire il concetto di benessere comunitario e favorire il dialogo con gli operatori dei servizi, per un primo livello di coinvolgimento.

2) INDIVIDUAZIONE E FORMAZIONE DI “FIGURE PONTE” PER IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ: attraverso il percorso di mappatura partecipata, sono state individuate figure di cittadinanza attiva che già rivestono un ruolo chiave per la comunità, riconosciuti come punti di riferimento e nodi strategici delle reti sociali. L’obiettivo finale è quello di coinvolgere questi cittadini volontari in un rapporto di reciprocità con i Servizi, favorendo l’incontro delle istanze della comunità con le istituzioni e l’aggancio di un maggior numero di fruitori delle attività proposte sul territorio, in un’ottica di diffusione del benessere intergenerazionale. Al fine di raggiungere questo obiettivo, in collaborazione con l’AUSL di Modena e il CSV Terre Estensi è stato proposto un percorso formativo aperto alla cittadinanza, i cui contenuti sono stati individuati dai partecipanti al percorso di mappatura (rete sociale di supporto, ruolo dell’agente di prossimità, comunicazione efficace, individuazione e riconoscimento dei bisogni);

L’Unione ha sostenuto il partenariato con CSV Terre Estensi per la realizzazione di un percorso partecipativo con le comunità di Fiumalbo, Riolunato, Pievepelago, Fanano, Sestola e Montecreto con utilizzo di tecniche di arte-terapia attraverso il quale si è costruita una mappatura partecipata e si è cercato di definire meglio le caratteristiche e il ruolo dell’Agente di prossimità;

Per il coordinamento e accompagnamento degli Agenti di prossimità, sono state individuate 5 figure educative territoriali attraverso una procedura di co-progettazione con ETS, conclusa con l’affidamento a DOMUS Assistenza. Le figure di coordinamento sono il punto di riferimento degli Agenti di prossimità per l’orientamento ai servizi, la gestione di situazioni complesse, l’aggiornamento della mappatura di risorse e bisogni della comunità. L’accompagnamento è finalizzato a rendere autonomi gli Agenti di prossimità, in modo tale che a conclusione del progetto siano in grado di supportare la propria comunità con un approccio più consapevole e di coinvolgere altri Agenti di prossimità.

3) ATTIVITÀ SPORTIVE, DI MOVIMENTO, DI INCONTRO, DI GIOCO DI COMUNITA' E CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO PER IL BENESSERE DELLA COMUNITÀ: per ampliare e strutturare un’offerta di attività sul territorio del Frignano che coinvolga il maggior numero di realtà sportive e associative per il benessere psicofisico per tutte le fasce di popolazione (attività legate al movimento, sportive, di incontro, di gioco di comunità, di consapevolezza e in generale di promozione della salute), gli Agenti di prossimità, supportati dai coordinatori, hanno individuato i bisogni della propria comunità e hanno proposto attività di benessere psicofisico da avviare in collaborazione con le realtà locali.

L’Unione ha individuato, tramite Avviso pubblico e valutazione delle proposte progettuali presentate, soggetti del Terzo Settore con cui stipulate convenzioni per la realizzazione di varie attività, oltre ad altri soggetti privati a cui affidare attività di benessere psicofisico - professionisti e ASD.

Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 17 settembre 2025
modificato:mercoledì 17 settembre 2025